Artigianato & enogastromia

Aria di primavera... arriva la Pasqua nelle tavole umbre

È aria di primavera in Umbria e non c’è stagione migliore per visitare la Casca delle Marmore, un tripudio di colori e profumi di cui godere con maggiore piacere grazie alle belle giornate e i primi caldi.

Con la stagione del risveglio si avvicina anche la Pasqua e allora il piacere raddoppia perché le tavole umbre propongono alcune dellemigliori ricette tradizionali.

La Pasqua si apre con…

Pizza di formaggio, affettati, insaccati e pecorini più o meno stagionati. Sono i signori del companatico umbro pasquale, sempre presenti all’appello di un buon antipasto cui seguono frittate di tutti i tipi. Non manca infatti quella con i carciofi e tanto meno la frittata alle 100 erbette aromatiche, una tradizione lunga secoli soprattutto nell’area meridionale della regione: realizzarla non è facile come si potrebbe pensare perché, se la ricetta è quella classica della frittata, è proprio la ricerca delle erbe che vi impegnerà.

Cosa bolle in pentola a Pasqua?

Anche i primi piatti sono una vera e propria delizia per gli occhi ma soprattutto per il palato. Cannelloni ripieni di carne, ravioli fatti in casa con ricotta e spinaci, ciriole tipiche del ternano con carciofi easparagi, per onorare gli ortaggi di stagione, e lasagne bianche e rosse.

I secondi? C’è l’imbarazzo della scelta, un concerto di carni proposte nelle cotture più diverse. Il primo violino altri non potrebbe essere che l’agnello, arrosto o in padella con i carciofi, seguito dalla coratella un piatto tipicamente umbro che fa anche da antipasto.


Continuate a seguirci per approfondire alcune ricette e riproporle sulle vostre tavole… a breve la frittata alle 100 erbe

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