Nerva, imperatore dei poveri
Marco Cocceio Nerva nasce a Narni nel 26 d.C. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria: il padre Cocceio Nerva era un famoso giureconsulto e il nonno materno, Popilio Lena, era console. Nerva fu console due volte, nel 71 e nel 90. Nel 96, dopo l'assassinio dell'imperatore Domiziano, il Senato appoggiò la sua successione valutandolo come la figura giusta per garantire a Roma un periodo di equilibrio politico. Per ottenere tale equilibrio il nuovo imperatore cercò un compromesso con l'elemento militare, anche grazie alla scelta come suo collaboratore e successore del giovane generale Marco Ulpio Traiano. Nerva, inoltre, richiamò a Roma coloro che erano stati banditi dal precedente imperatore e cercò di alleviare le condizioni delle classi più povere grazie a una minore pressione fiscale e alla distribuzione di alimenti.
È merito di Nerva, infine, se il foro iniziato da Domiziano venne completato con il tempio di Minerva. Nerva morì nel 98.