Arte, cultura e tradizioni

Teatro Secci, stagione da non perdere

Una stagione di prosa all'insegna dei grandi nomi. È quella aperta al Teatro Secci di Terni. "Quello che maggiormente sorprende è la grande presenza di giovani, sia fra i registi che fra gli attori” ha affermato il direttore del Teatro Stabile dell’Umbria, Franco Ruggeri.

L'inaugurazione della stagione 2015/2016 è stato il dramma 'Thyssen', scritto e interpretato da Carolina Balucani con la direzione di Marco Plini. Un'opera che partendo dalla vicenda Ast/Terni indaga la condizione dell'uomo che perdendo il lavoro smarrisce la propria identità.

La chiusura della stagione di prosa (12 e 13 aprile), invece, è affidata a Rocco Papaleo con 'Una piccola impresa meridionale', un esperimento di teatro canzone.

In mezzo altri dieci appuntamenti, tra i quali spiccano 'Tradimenti' con Ambra Angiolini e Francesco Scianna (16 e 17 novembre), 'Il milite ignoto' con Mario Perrotta che è dedicato al primo conflitto mondiale nell'anno del centenario (25 e 26 novembre), 'La gatta sul tetto che scotta' con Vittoria Puccini e Vinicio Marchioni (7 e 8 dicembre) e 'Laika' di e con Ascanio Celestini (dal 16 al 18 marzo). Ma la stagione in prosa del Teatro Secci 2015/2016 è costituita anche da 'L'importanza di essere Earnest' con la regia di Antonio Latella (dal 12 al 14 gennaio) e 'A scatola chiusa' di Danilo Nigrelli (dal 22 al 24 febbraio).

All'interno della stagione del Teatro Secci sono previsti anche appuntamenti con gruppi di ballo della danza contemporanea come la compagnia Abbondanza Bertoni in 'Terramara' (21 e 22 gennaio) e la compagnia Ater Balletto in 'Cahier de la dance' (5 e 6 marzo). Spazio alla prosa recitata con 'La pazza della porta accanto' con Anna Foglietta, spettacolo basato sulle poesie di Alda Merini (dal 2 al 4 febbraio). Fuori abbonamento c'è poi 'Infami. Storie di ordinaria antimafia' di Michelangelo Bellani in scena il primo dicembre.

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