A Marmore il tiro con l'arco sposa l'iride

La Cascata delle Marmore dal primo al 5 settembresarà lo splendido scenario del 3D World Archery Championships 2015. Si tratta di una tra le più importanti manifestazioni arcieristiche che una nazione possa ospitare.

Una "location fantastica: abbiamo l’opportunità e la fortuna di fare la manifestazione dentro la Cascata delle Marmore, realmente una cosa impressionante. Non credo di aver mai visto uno scenario migliore” ha commentato, nel corso della presentazione dell'appuntamento mondiale, il presidente Fitarco e vicepresidente World Archery Mario Scarzella.

All'appuntamento di Terni parteciperanno 20 nazioni: Argentina, Austria, Belgio, Canada, Croazia, Repubblica Ceca, Spagna, Estonia, Finlandia, Francia, Gran Bretagna, Ungheria, Irlanda, Lussemburgo, Norvegia, San Marino, Slovenia, Slovacchia, Svezia alle quali si aggiunge ovviamente l'Italia.

La copertura mediatica dell'evento, garantita dalla Rai e da molti canali stranieri nonché da giornali e riviste specializzate, rappresenta per le Cascate delle Marmore un'occasione irripetibile per far conoscere ancora di più tutta la bellezza che contraddistingue questo luogo.

Ma cosa è il tiro con l'arco 3D? Si tratta di un tiro con l'arco in cui gli obiettivi sono costituiti da sagome 3D rappresentanti animali. Il percorso di gara è costituito da 24 piazzole con un numero di sagome per piazzola che va da uno a quattro, in base alle dimensioni e alla distanza; le sagome sono poste a distanze sconosciute e per ognuna si possono tirare due frecce (limitate a una nelle competizioni mondiali). Ogni sagoma, in corrispondenza degli organi vitali dell'animale rappresentato, ha tre cerchi. Ovviamente più preciso è il tiro più alto è il punteggio. Nel tiro con l'arco 3D si hanno solo due classi di età: under 20 (juniores) e over 20 (seniores). Gli arcieri sono divisi in quattro divisioni: arco compound, arco nudo, long bow e arco istintivo.

Al centro di Terni, nella nuova area verde di Corso del Popolo, sarà realizzato l'Archery Village, dove terminate le gare gli atleti e i tecnici potranno conoscere diverse culture e partecipare ad eventi collaterali. Villaggio che sarà anche il luogo dove il grande pubblico potrà conoscere questo sport, che ha sempre più attenzione da parte dei media e che sta conquistando sempre appassionati.