Storia

Alla scoperta di Ferentillo e delle sue mummie

A poca distanza dalla Cascata delle Marmore si trova il paese di Ferentillo, che merita una visita soprattutto per il Museo delle mummie e l'abbazia di San Pietro in Valle. Il paese è diviso in due borghi, Mattarella e Precetto.

La Mattarella, tra i due, è il borgo più antico e risale al tardo medioevo. La sua conformazione si adatta perfettamente al monte su cui è costruito, formando un insieme di case di pietra tutte collegate tra loro attraverso strette vie gradinate. Il paese è sormontato dalla rocca, che - insieme a quella di Precetto - aveva funzione di guardia e di difesa della viabilità.

Qui si trova anche la Pieve di Santa Maria, importane tempio paleocristiano che, secondo studi recenti sui simboli delle cappelle laterali, è possibile collegare anche all'ordine dei Cavalieri Templari. Nel campanile della Pieve, del XV secolo, è conservata la campana in bronzo più grande della Valnerina.

Anche il secondo borgo, Precetto, risale al XII secolo e sorge arroccato su Monte Sant'Angelo, circondato da mura difensive e con una torre di avvistamento. Nel XVI secolo il paese inizia a estendersi verso valle, proprio come era successo anche a Mattarella. Qui è possibile ammirare anche il Palazzo del principe di Montholon, raro esempio di architettura seicentesca e ultima residenza dei governatori di Ferentillo.

A Precetto si trova anche la chiesa di Santo Stefano, costruita dai Cybo-Malaspina nel Cinquecento sui resti di una precedente chiesa altomedievale che venne adibita a cripta. Dopo l'editto di Napoleone del 1806 sulle modalità di sepoltura dei morti, vi vennero fatti dei lavori per riesumare i cadaveri che vennero trovati perfettamente mummificati. Secondo gli studi scientifici effettuati questo dipende dalle componenti chimiche di cui è fatto il terreno, le quali hanno fatto sì che le cellule umane si essiccassero senza rovinare i tessuti. Non è ancora certo il luogo di provenienza del terreno, anche se secondo una leggenda questo è stato portato dalla famiglia Cybo dalla Terra Santa. All'interno della cripta è stato istituito il Museo delle mummie, che organizza visite guidate con l'illustrazione delle storia e della vita dei corpi mummificati.

All'interno della cripta è possibile ammirare anche splendidi affreschi della fine del XIV secolo ed inizio del XV secolo, seppur rovinati a causa delle costruzione della chiesa superiore.

Sempre nel territorio di Ferentillo si trova l'Abbazia di San Pietro in Valle, espressione unica dell'arte longobarda. La storia di questo luogo inizia nel 535 con due cugini eremiti, Lazzaro e Giovanni, che si fermarono nella Valle Suppegna e costruirono un primo eremo. Nello stesso luogo sarebbe sorta precedentemente una villa romana o un tempio pagano.

Il primo abate fu Lazzaro, che seguì la regola benedettina dell'ora et labora. La dinastia longobarda, che comandava a Spoleto, fu sempre molto attenta a quanto succedeva nel monastero di Valle Suppegna.

La chiesa è in stile romanico, ma in essa risaltano l'altare ed altri elementi di epoca longobarda. Una rarità in ambito artistico.

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