A tavola, ciriole a volontà

Avete in programma di andare a visitare la Cascata delle Marmore e poi fermarvi a mangiare in zona per assaggiare qualcosa di tipico? La scelta a vostra disposizione è ampia, ma se volete andare su un piatto semplice ma che sarà capace di stupirvi provate le ciriole. Si tratta di una pasta povera, realizzata soltanto con acqua e farina; simile ai tagliolini, ma più spessa e soprattutto senza uovo.

È una pasta lunga tipica dell'Umbria, dove è conosciuta con nomi diversi: a Terni prende il nome di ciriole, a Perugia diventa umbricelli mentre a Foligno e Spoleto si parla di strangozzi. Altro nome con il quale viene identificata è quello di strozzapreti.

Secondo le zone può cambiare il nome, ma di certo non cambia la sua bontà. Tale pasta si sposa benissimo con il 'sugo alla ternana', un condimento semplice realizzato con appena quattro ingredienti. Dopo aver soffritto l'aglio e il peperoncino, vi si aggiunge la salsa di pomodoro e si fa cuocere. Una volta condita la pasta con tale sugo la si spolvera con del prezzemolo tritato al momento.

Le ciriole possono anche essere condite con un sugo bianco ai funghi porcini,che si trovano in abbondanza sia nella zona della Cascata delle Marmore sia in generale in tutta l'Umbria.

Sempre dai boschi arriva un altro ingrediente che ben si sposa con questo tipo di pasta: gli asparagi selvatici. Si può optare per un condimento bianco (basta far cuocere gli asparagi in abbondante olio evo con l'aggiunta di uno spicchio di aglio), oppure realizzare un sugo rosso. In questo caso si fa soffriggere uno spicchio di aglio nell'olio d'oliva e poi vi si aggiungono gli asparagi; dopo una decina di minuti, quando questi sono quasi cotti, vi si versa la salsa di pomodoro e si prosegue la cottura.

Altro modo per gustare le ciriole è spolverarle generosamente con un altro prodotto tipico del territorio della Valnerina, il tartufo.

Che si opti per un sugo bianco o per uno rosso, non si può comunque che scegliere anche un ottimo olio extravergine di oliva umbro. Con una semplice pasta, insomma, si scoprirà tutta la bontà dell'Umbria. Ricette semplici che, dopo averle guastate con le immagini della cascata delle Marmore ancora negli occhi, si possono riprodurre facilmente anche a casa propria.