Festa del Preziosissimo Sangue a Terni, la storia
Storia di fede, dedizione, credenza e devozione: questo e molto altro è la Festa del Preziosissimo Sangue che a Terni durerà fino al 23 settembre 2018, con un programma ricco di appuntamenti
La città di Terniè in festa per la ricorrenza del Preziosissimo Sangue, la manifestazione religiosa che fino al 23 settembre 2018 animerà la città con momenti di preghiera e devozione, ma anche con appuntamenti rivolti alla scoperta della storia e della tradizione della festa.
Storia del Preziosissimo Sangue
La tradizione vuole che la reliquia del Preziosissimo Sangue sia stata donata alla città di Terni dal cardinale Francesco Angelo Rapaccioli, importante vescovo della Diocesi ternana, che ha saputo apportare un rinnovamento artistico e spirituale alla Cattedrale di Santa Maria Assunta così come agli edifici religiosi (quali il seminario) e agli uffici di curia.
La testimonianza della donazione di questa reliquia, o meglio della sua esistenza e veridicità, è data da un affresco presente nella Cattedrale, sul lato opposto del coro ligneo. Qui, infatti, è raffigurato l’incontro tra il cardinale Rapaccioli e il suo amico San Giuseppe da Copertino presso la città di Assisi. Quando il cardinale giunse nei pressi della Basilica di San Francesco vide venirgli incontro San Giuseppe che precedeva i frati sorreggenti il baldacchino e altri che recavano ceri, turibolo e croce processionale. All’altezza del Cardinale il Santo, divinamente ispirato, si inginocchiò adorando la reliquia del Preziosissimo Sangue che il Rapaccioli portava con sé in assoluto segreto.
Questo incontro segnò la veridicità della reliquia e l’effettivo possesso del Rapaccioli dello stesso: un’importanza riconosciuta anche dalla volontà di costruire un grande altare maggiore dove custodirla. Nel 1762 il grande altare venne costruito da Carlo Murena, allievo del Vanvitelli che ne realizzò il progetto complessivo.
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