Papigno, un borgo con affaccio sulla Cascata
Cascata delle Marmore e dintorni: un alternarsi di natura e splendidi borghi
Chi si trova in vacanza in Umbria ha la possibilità di raggiungere, percorrendo per pochi chilometri la strada statale Valnerina, la Cascata delle Marmore, un'attrazione in grado di riconciliare uomo e natura. Si tratta di una delle cascate più alte del territorio europeo, raggiunge i 165 metri di altezza e, proprio grazie alla sua imponenza, è riuscita ad ispirare numerosi artisti, da Virgilio a Cicerone. Si trova nella Valnerina, una delle zone più ammirate della regione, all'interno del Parco Fluviale del Nera. Da qui è possibile visitare il territorio circostante, ricco di bellezze naturali, come già accennato, e di borghi medievali arroccati sui verdi rilievi tipici della regione. Tra questi c'è Papigno, una frazione antica dalle mille sfaccettature.
Papigno, centro di importanza strategica a poca distanza da Terni
A poca distanza dalla Cascata delle Marmore è possibile visitare Papigno, un piccolo borgo di origine medievale appartenuto agli Arroni, ricca famiglia aristocratica, e poi ceduto al comune di Terni di cui fa parte tutt'ora. Oggi conta circa 500 abitanti.
La frazione domina un rilievo da cui si può ammirare la Valnerina e la natura rigogliosa di queste zona della bassa Umbria dove non mancano numerose testimonianze di epoca romana. Infatti, sempre dal rilievo, si può vedere la Via Curia, importante strada costruita dai romani.
Il borgo ha subito i danni derivanti dal terremoto avvenuto nel 1785, tanto che il suo aspetto odierno deve molto agli interventi effettuati nell'Ottocento, inoltre è circondato da siti di archeologia industriali che hanno profondamente trasformato il territorio e rappresentano vecchie e nuove attività economiche che hanno interessato queste zone, come lo stabilimento elettrochimico della Società Italiana per il Carburo di Calcio, chiuso ormai da decenni.
Nella foto: il borgo di Papigno (Terni, Umbria del Sud). Da www.italiainfoto.com
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