De Filiis e l'Accademia dei Lincei

Nel 1577 nasce a Terni Anastasio De Filiis, che nel 1603 a Roma fonderà insieme a Federico Cesi (futuro duca di Acquasparta), Francesco Stelluti e l'olandese Johannes Heck l'Accademia dei Lincei, che oggi è la più antica accademia scientifica del mondo e la massima istituzione culturale italiana.
Anastasio De Filiis è figlio di Paolo, gonfaloniere della città. Sulla sua formazione si hanno pochissime notizie, ma è certa la sua conoscenza della storia e la sua passione per l'astronomia. Proprio tale passione lo porta a costruire per l'Accademia dei Lincei un astrolabio (22 ottobre 1603), andato poi perduto, nel quale erano "descritti tutti i corpi celesti colle loro dipendenze secondo i più moderni non men che antichi sistemi di filosofia", secondo quanto riferito dall'Odescalchi. De Filiis è anche il segretario dell'accademia.
Il nome particolare che assume all'interno dell'Accademia dei Lincei è quello di Eclissato, a indicare che era meno rischiarato degli altri dal lume del sapere, l'epigrafe è 'Spero lucem' e come stemma sceglie una luna in eclissi.
Anastasio De Filiis è costretto ad allontanarsi da Roma a causa della persecuzione del duca di Acquasparta, che ritiene che il figlio Federico insieme allo stesso De Filiis, Stelluti e Heck pratichi la magia. Lo stesso duca, però, gli si rivolge successivamente per rintracciare il figlio scomparso.
Nel 1606 Anastasio De Filiis si reca a Napoli, forse attratto dalle lezioni di Giovambattista della Porta. Due anni dopo, proprio nella città partenopea, troverà la morte.
Anastasio De Filiis aveva anche due fratelli: Valentino (di cui non si sa nulla) e Angelo, che è stato il bibliotecario dell'Accademia dei Lincei e ha scritto la lettera dedicatoria e la prefazione alle 'Lettere sulle macchie solari di Galileo'.