'Grand Tour Rando', scoprire la bassa Umbria pedalando

Spostarsi con la bicicletta avendo tutto il tempo di ammirare il panorama circostante: le sue valli, le sue montagne, i suoi specchi d'acqua, le sue opere d'arte. Quello che conta, infatti, non è il tempo che si impiega nel percorrere un determinato tragitto ma portarlo a termine, gustandosi tutto quello che si incontra pedalando. Il tutto percorrendo strade secondarie. È questo lo spirito che contraddistingue il cicloturismo o randonneurs, che dir si voglia. Con questo spirito nasce anche il 'Grand Tour Rando', realizzato dal Ditt in collaborazione con Bikemotion e l'Ari (Audax Randonneur Italia).
Quattro percorsi per scoprire le meraviglie della bassa Umbria: l'extreme di 317 chilometri e 5700 metri di dislivello, lo standard di 212 chilometri e 3500 metri di dislivello, il basic di 100 chilometri e il promo di 50 chilometri. Partenza e arrivo sono previsti nel belvedere inferiore della Cascata delle Marmore. Le bellezze naturalistiche della cascata, del lago di Piediluco, delle gole del Nera, dell'Oasi di Alviano, del lago di Corbara e del monte Peglia; la ricchezza architettonica del Ponte di Augusto e di Carsulae; il fascino dei centri storici come Terni, Arrone, Stroncone, Narni, Amelia, Lugnano in Teverina, Baschi, Orvieto, Castel Viscardo, Ficulle, Fabro, Monteleone di Orvieto, Montegabbione, Civitella del Lago, Melezzole, Avigliano, Montecastrilli, Acquasparta, San Gemini, Cesi. Tutto ciò è il 'Grand Tour Rando'.
Un percorso da poter realizzare individualmente (da soli o con un gruppo di amici) o aderendo ai gruppi previsti dall'organizzazione, secondo un preciso calendario.
Tra una pedalata, uno sguardo rapito a tutte le bellezze che tale zona dell'Umbria sa riservare e una foto, bisogna stare attenti a non dimenticarsi di farsi apporre l'apposito timbro nei Rando point così da ottenere, alla fine, il brevetto.