Il Territorio

Palazzo Spada a Terni

Palazzo Spada a Terni, che oggi è la sede del Comune, fu costruito verso la metà del XVI secolo dal conte Michelangelo Spada, che era cameriere segreto di papa Giulio III Del Monte.
Il progetto, realizzato da Antonio Sangallo il Giovane (morto in circostanze misteriose a Terni il 3 agosto 1546), presenta un palazzo dall'aspetto massiccio e squadrato alleggerito però da un ingresso a tre arcate. In origine il fronte principale non era quello odierno, che rappresentava invece il fronte posteriore. Il cambiamento fu determinato dal modificarsi dell'assetto urbanistico della città. Anche il cortile era molto diverso, con un giardino alberato andato perso dopo l'ultimo restauro. Nel Settecento al palazzo, che aveva forma cubica, vennero aggiunte due altane quadrangolari poi tamponate.
Gli affreschi che decorano le sale del piano nobile sono stati eseguiti tra la metà del Cinquecento e l'Ottocento. Il salone principale (oggi sala del consiglio), i cui affreschi principali sono attribuiti a Karel Van Mander, presenta sulla volta la rappresentazione di "Fetonte punito da Giove”, mentre ai lati il ciclo della "Battaglia di Lepanto” e della "Strage degli Ugonotti". Nella fascia sottostante vi sono invece paesaggi alternati da stemmi vescovili e papali.
Vi sono poi le sale di "Diana”, di "Flora”, di "Giove", di "Giunone" e di "Amore e Psiche", caratterizzate dalla rappresentazione degli dei pagani al centro delle volte. La "Sala dei Passaggi” presenta la volta decorata nel Settecento con amorini mentre al secolo successivo risalgono i paesaggi divisi da finte paraste e candelabri. Sempre risalente all'Ottocento la decorazione di una serie di stanze uguali fra loro, con finti stucchi e lacunari.
Nell'Ottocento palazzo Spada passa alla famiglia Massarucci, quindi alle Suore del Bambin Gesù e nel 1973 diventa di proprietà del Comune.

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