Il Territorio

Terria, un laboratorio per studiare il Nera

Cosa c'è di meglio di un ambiente che si contraddistingue per un elevato grado di naturalità per realizzare un laboratorio che studi gli ecosistemi acquatici del territorio? Evidentemente nulla. Ed è proprio per questo motivo che a Terria, nel comune di Ferentillo, è stato istituto un laboratorio di ricerca. Tale località è stata scelta perché il fiume Nera proprio in questo tratto ha numerosi aspetti interessanti dal punto di vista naturalistico.

Lo scopo principale del laboratorio, istituito dal Servizio programmazione ittiofaunistica della Provincia di Terni, è quello di monitorare le acque di laghi e fiumi della provincia e di realizzare programmi per una corretta gestione degli ecosistemi acquatici. In particolare il laboratorio di Terria, che esercita la sua opera in collaborazione con il Dipartimento di biologia cellulare e ambientale dell'Università di Perugia, si pone l'obiettivo di recuperare e reintrodurre una specie autoctona di notevole pregio naturalistico quale la trota fario. Proprio per questo il laboratorio, come specifica il sito della struttura, "ospita un patrimonio di riproduttori con le caratteristiche

morfologiche e genetiche proprie del 'ceppo mediterraneo', che contraddistinguono le trote facenti parte della fauna originaria della zona”.

L'attività del laboratorio di Terria si contraddistingue anche per la funzione di didattica ambientale rivolta alle scuole, in modo tale da integrare l'attività formativa scolastica con la conoscenza del territorio dove vivono gli studenti. Nel corso della lezione gli addetti del laboratorio propongono ai ragazzi un excursus sulle diverse componenti dell'ecosistema acquatico, delle interazioni tra di loro e con l'ambiente esterno e dell'importanza di ciascuna di loro per la salvaguardia dell'intero ecosistema.

Il laboratorio di Terria, che è accreditato presso il Centro regionale per l'informazione, la documentazione e l'educazione ambientale (Cridea), si trova all'interno del Parco fluviale del Nera, a una mezz'ora di distanza in auto dalla cascata delle Marmore.

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