Storia

Michelangelo Spada, il notaio divenuto conte

Michelangelo Spada, figlio di un'antica famiglia di notai ternani, fu colui che riuscì a far fare il "grande passo" alla sua casata riuscendo a ottenere il titolo di conte. E sempre a lui si deve la costruzione di Palazzo Spada, uno dei più spettacolari edifici di Terni, progettato dall'architetto Antonio da Sangallo il Giovane, oggi sede del Comune.

Un'amicizia che "contava": Michelangelo Spada e Papa Giulio III

I membri della famiglia Spada, fin dalla metà del Trecento, avevano spesso ricoperto ruoli di rilievo a Terni, ma fu il giovane Michelangelo, nato nel 1521 e inviato a Roma per seguire gli studi di giurisprudenza, a permettere la loro entrata nel mondo nobiliare. Abile e astuto, fin da studente era riuscito a entrare nelle simpatie del cardinale Giovanni Maria Cecchi del Monte, che di lì a poco sarebbe divenuto papa Giulio III. Una vola salito al soglio, il pontefice nominò Michelangelo suo cameriere segreto e da quel momento iniziò la sua fortuna. Ottenne dapprima la nomina di feudatario del castello di Forano, quindi fu la volta del titolo di nobile romano a cui fu affidata la contea di Collescipoli. 

Grazie a un prestito, il giovane Spada riuscì a rendere perpetuo il suo titolo di conte e iniziò la costruzione del suo palazzo ternano, ancora oggi splendido esempio di architettura cinquecentesca. Michelangelo Spada morì a Terni nel 1584.

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