Il Territorio

Foligno, lu centru (umbro) de lu munnu

Una gita fuori porta dopo aver ammirato la bellezza della Cascata delle Marmore è dovuta. Dove andare? La scelta è ampia e, come si suol dire, c'è l'imbarazzo. Questa volta la proposta punta dritta verso Foligno, cittadina in provincia di Perugia che vanta una storia artistica, culturale e storica che merita di essere conosciuta. A circa 60 km di distanza dalla Cascata, Foligno offre monumenti di grande bellezza e tanti eventi per tutti i gusti

Foligno centro de lu munnu. È l’appellativo con il quale è stata riconosciuta per anni la cittadina umbra, una delle più grandi e importanti della regione dopo Perugia, Terni e Spoleto. Diverse sono state le città Italiane a contendersi questa posizione, la più famosa "disputa" è stata proprio quella tra Foligno e Rieti. A prescindere da questo, Foligno è un’urbe ricca di storia e cultura, un luogo che ha tanto da offrire ai turisti che vi capitano per caso o per cognizione mentre visitano una delle regioni più affascinati del Belpaese.

Foligno oggi conta quasi 58mila abitanti e una posizione di prestigio nella Valle Umbra percorsa dal fiume Topino. Industriosa e moderna ma anche interessante per il centro storico e per alcuni monumenti e opere d’arte pregevoli, la città si presta all’accoglienza dei forestiere per diverse manifestazioni che ospita nel corso dell’anno e perché, non possiamo ometterlo, ha un’offerta enogastronomica tipicamente umbra e dunque inevitabilmente gustosa, con delle peculiarità quali, per quanto riguarda i dolci, la rocciatae le fregnacce.

Cosa vedere a Foligno

Terra di Umbri e poi conquista romana, evento che diede alla città il nome Fulginiae, Foligno divenne Foligno in età comunale e poi signorile, quando aumentò la propria forza di attrazione politica, sociale e culturale. I palazzi e le chiese che sorsero in questo periodo sono la testimonianza di una vitalità artistica e culturale di primo piano che continuò anche nei secoli successivi. Ricordiamolo: nel XV secolo Foligno godette di particolare fama per la nascita dell’arte tipografica, proprio qui videro la luce le prime pubblicazioni di opere letterarie importantissime come la Divina Commedia di Dante.

Piazza della Repubblica, il Duomo, Palazzo Trinci, la chiesa di Santa Maria Infraportas, sono alcuni dei principali luoghi d’interesse storico e artistico che vale la pena visitare. Anche l’età contemporanea ci regala interessanti edifici, persino religiosi: ha compiuto già otto anni la chiesa di San Paolo Apostolo, progettata dall’architetto Massimiliano Fuksas. Un edificio che ha fatto e fa discutere per la particolare forma a scatola in cemento armato che la rende sicuramente unica e originale. Esempio di architettura innovativa, questa chiesa è divenuta simbolo della rinascita dopo il terremoto del 1997. L'edificio sorge infatti su un'area che aveva ospitato un campo container per gli sfollati.

Cosa fare a Foligno

Abbiamo parlato di arte, architettura, cibo. Non possiamo dimenticare però le manifestazioni a carattere folkloristico e scientifico che animano le vie folignati: la "Giostra della Quintana”, che si tiene da decenni, è una delle tradizioni più attese dell'anno, il Festival della scienza e della filosofia, arrivato quest’anno alla sua settima edizione, attira in città nomi prestigiosi del panorama culturale nazionale e internazionale e ancora I primi d’Italia, che rende onore allo street food dell’alta cucina.

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