Il Territorio

Scoprire la Valnerina: un groviglio di acque, valli e borghi medievali

Il verde dell’Umbriaha ben pochi rivali ed è proprio nella Valnerina che esprime la sua potenza: la valle infatti è ricca di gole segnate da grandi corrugamenti di calcare rossiccio alternate a pianure dove si innestano specie botaniche particolari. Lungo la valle, di fianco al fiume Nera, la strada provinciale 209 collega i magnifici borghi di origine medievale che si disperdono nel territorio.

La Valnerina, stretta e tortuosa, si presta al relax tanto quanto all’escursionismo: il territorio di fatto è una culla di attività da fare e luoghi da vedere. Terme dedite al riposo e percorsi spirituali,rocce da scalare e fiumi da scoprire; il tutto coronato da un patrimonio storico artistico che si snoda tra architetture civili e pitture religiose, chiese, basiliche e monasteri sacri e sconsacrati e una natura a tratti incontaminata che si esprime in modo particolare nella maestosità dei Monti Sibillini e che lascia esterrefatti anche gli avventurieri più veraci. Arte e cultura, natura e spiritualità si uniscono ad una tradizione enogastronomica senza eguali, talmente ricca e variegata che ogni borgo offre le proprie specialità, uniche e originali.

 

Da Terni a Spoleto e poi fino a Norcia: una gita alla scoperta dei comuni della Valnerina

Basta mettersi in macchina dunque e, a partire da Terni, percorrere la valle in lungo e in largo alla scoperta delle cittadine custodite tra queste alture. Una volta giunti all’altezza di Piedipaternoun bivio impone di scegliere tra due mete differenti: svoltare verso Spoleto o continuare verso Cascia e Norcia.

Partendo da Terni, i principali comuni interessati dalla Valnerina sono Arrone, Montefranco, Ferentillo, Scheggino, Sant’Anatolia di Narco, Vallo di Nera, Piedipaterno, Borgo Cerreto, Visso, Ussita, Preci, Norcia e Cascia.

 

 

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