Il Territorio

Non solo...acqua: piante ed animali da osservare alle Marmore

Decantata dai poeti e rappresentata dai pittori per la sua bellezza, la Cascata delle Marmore con i suoi 165 metri è la più alta d'Europa. È costituita dai tre salti che il Velino fa, dopo essere uscito dal lago di Piediluco, per gettarsi nel fiume Nera.

A colpire il visitatore oltre il fragore dell'acqua è il verde lussureggiante della vegetazione, che vanta specie endemiche di grande pregio.
Il clima è mediterraneo, ma è attenuato nel fondo della Valle del Nera dall'alto tasso di umidità creato dai tre salti della cascata che sbattendo sulle rocce producono un effetto nebulizzazione. Condizioni ideali queste per un bosco costituito da sclerofile sempreverdi e caducifoglie mediterranee. Sulle pendici e sulla roccia, invece, si trovano leccio, carpino nero, maggiociondolo, sorbo montano e pungitopo.

Le rocce travertinose, invece, sono l'ambiente ideale per felci, muschi ed epatiche che creano i grandi e soffici tappeti che ricoprono gli strati di rocce bagnate dall'acqua e che caratterizzano la zona della cascata.

Lungo le sponde del Nera, infine, si trova la classica vegetazione ripariale costituita da salice bianco, ontano nero e pioppio cipressino.
La Cascata delle Marmore sarà una bella sorpresa anche per gli appassionati di ornitologia. Qui, infatti, si possono vedere la rondine montana, il passero solitario, la ballerina bianca, il martin pescatore, l'usignolo, la gallinella d'acqua e il germano reale. Ma soprattutto nella zona della cascata si possono trovare anche uccelli rari come il merlo acquaiolo, che generalmente si trova ad altitudini ben più alte di quelle della Cascata delle Marmore, e il martin pescatore di fiume che è difficilissimo da trovare in Europa.

Vuoi lasciare un commento?

Compila i campi per lasciare un commento. Il commento verrà pubblicato dopo l’approvazione del moderatore.